giovedì 30 gennaio 2014

Tagliatelle lardo e salsiccia ai profumi della Valle D'aosta! (di P@tty66 - Le ricettuzze di P@tty66)



fatte in montagna....in Val D'Aosta ..ad Antagnod per la precisione 
ingredienti
  • tagliatelle all'uovo ( io comprate )
  • 5/6 fettine di lardo tagliato sottile ( qui che ve lo dico a fà? è ottimo )
  • un pezzo di salsiccia a nastro ( ui idem come sopra...le fa il macellaio direttamente )
  • un pezzetto di cipolla
  • uno spicchio di aglio
  • una scatola di pelati ( io quella piccola )
  • un goccino di vino bianco
  • sale
  • olio evo
  • peproncino
  • grana
mettere l'olio in padella ed aggiungere la cipolla a pezzetti piccoli, l'aglio tagliuzzato fine, il peperoncino 
( io ne ho qui un pò di quello tosto calabrese che mi ha portato Lara questa estate )

far dorare tutto ed aggiungere il lardo a fettine,
poi sbriciolare la salsiccia togliendo la pelle e far rosolare il tutto
Aggiungere una spuzzata di vino,
far evaporare e poi aggiungere la scatola di pelati,
spezzettare con la forchetta, 
aggiungere un pizzico di sale, coprire e far restringere il sugo girando spesso
Condire le tagliatelle e cospargere con abbondante grana.

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Ricetta inviata da P@tty66 - le ricettuzze di P@tty66

mercoledì 29 gennaio 2014

Pancarrè home made con metodo Tang Zhong (di Erika/ACE - Destreggiandomi in cucina)

Questo pancarrè l'ho fatto seguendo una ricetta del gruppo di facebook sui lievitati (sempre lo stesso da cui ho preso la ricetta per i buondì

Per il pancarrè servono
  • 200g di farina manitoba
  • 300g di farina 00 (io non avevo manitoba e ho messo 500g di farina 00)
  • 200ml di latte
  • 150g di water roux* (non saventatevi, dopo vi spiego come si fa)
  • 50g di strutto (o in alternativa burro)
  • 2 cucchiai di zucchero (io zucchero di canna)
  • 5g di sale
  • 5g di lievito in cubetto
*Per il water roux
  • 40g di farina
  • 200g di acqua (fredda o a temperatura ambiente)
Il water roux è la prima volta che lo sento nominare, non conoscevo questa tecnica, e per questo ho cercato info sul web. Qua viene spiegato meglio il perchè della tecnica.

E di seguito vi riporto il procedimento!

''Per prima cosa prepariamo il water roux.

In un pentolino versate la farina e poco alla volta unite l'acqua fredda, mescolando per sciogliere tutto senza formare grumi. 
Mettete tutto sul fuoco moderato e sempre mescolando, portate a 65°C. In mancanza di termometro cuocete finché il liquido non si sarà rappreso, formando una crema morbida.''


''Prelevate i 150 gr di water roux che serviranno per l'impasto e lasciate raffreddare.''
- Consiglio se non avete un termometro alimentare: quest'impasto si presenta dapprima come pastella liquida. Man mano che si scalda non si notano grossi cambiamenti, ma quando arriva a 50° cambia totalmente consistenza: da liquida diventa compatta, collosa e oleosa (quello che ho notato io ad occhio e tatto) e a questo punto lasciate cuocere ancora 1 minuto poi spegnete il fuoco e spostate il pentolino. Prelevate i 150g, mescolate e riponete in frigo per 20/30min..
''Per l'impasto, sciogliete il lievito in un bicchiere di latte (prelevato dai 200 ml) e iniziate impastandolo con poca farina. Unite quindi il water roux, lo zucchero, il resto del latte, il sale ed infine lo strutto (o il burro morbido) e man a mano la farina.
Lavorate bene l'impasto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.''

- Io però ho impastato col bimby:
Nel boccale ho messo parte del latte e lievito - 2min 37° vel 1
Unito come da procedimento water roux, zucchero, il resto del latte, sale e parte della farina. 
Azionato a vel 3 e man mano aggiunto burro. Infine, quando il burro era sciolto, ho unito la restante farina e lasciato amalgamare il tutto, sempre a vel 3, finchè non fa la palla.


''A questo punto, coprite l'impasto e lasciatelo riposare per circa un'ora a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo stendete l'impasto in un rettangolo e arrotolatelo su se stesso molto stretto. 
Posizionatelo ora all'interno di uno stampo da plumcake imburrato e infarinato e lasciatelo lievitare a 27°C, coperto da pellicola fino al raggiungimento dei bordi dello stampo (ci vorranno dalle 2 alle 4 ore, a seconda della temperatura).''



''Infornate a 220°C per 25-30 minuti.
All'uscita dal forno sformate subito il filoncino, spennellare la calotta con poco olio per lucidarla e ammorbidirla (ecco, io mi sono dimenticata di farlo) e lasciate raffreddare su una gratella.Una volta freddo, affettate il pane ed utilizzatelo come più vi piace!''

Dopo la cottura a raffreddare sulla gratella


E il giorno dopo al taglio si presenterà così




La crosticina esterna sarà croccante, ma mai avrei creduto di trovare delle fette così morbide!
Promosso: sia usato come fette da toast e tostate nel tostapane, sia spalmate normalmente di..ehm..nutella :-D

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Ricetta inviata da  Erika/ACE - Destreggiandomi in cucina

giovedì 23 gennaio 2014

Ciambelline al vino (di Mariangela_COCOMEROROSSO)


Chi non ha mai assaggiato queste deliziose ciambelline fragranti e profumate? Sono buonissime, da sgranocchiare sia a merenda sia dopo cena davanti alla tv! 

Ingredienti
  • 500 g di farina
  • 125 ml di olio di semi di mais
  • 150 ml di vino bianco
  • 120 g di zucchero
  • 1 cucchiaio di semi d'anice
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • scorza grattugiata di un limone
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero semolato
Fare la fontana con la farina setacciata, aggiungere i semi d'anice e al centro versare lo zucchero, l'olio e il vino, il pizzico di sale, la scorza di limone e il lievito. Impastare il tutto e formare dei cordoncini lunghi una decina di cm, chiudere a ciambellina.


Passare le ciambelline nello zucchero semolato solo da una parte e infornare a 180° per circa 15 m o fino a quando non sono belle dorate. 
Conservarle in un contenitore a chiusura ermetica.


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Ricetta postata da Mariangela - CocomeroRosso

sabato 18 gennaio 2014

Torta salata patate e salsiccia (di Paola - Antipasti e non solo)

Nel periodo invernale propongo spesso la sera a cena questa gustosa torta salata, è davvero gradita non ne avanza neanche un pezzettino. E' un piatto sostanzioso e davvero gustoso, provare per credere.
La pasta è particolare, non è la solita pasta sfoglia, ma una pasta leggera fatta con farina, latte e olio di semi, la ricetta è della mia mamma


Ingredienti per uno stampo da 32 cm. di diametro
  • 300 gr. di farina
  • 6 cucchiai di olio di semi
  • un bicchiere scarso di latte
  • un pizzico abbondante di sale
  • un cucchiaino colmo di lievito per torte salate
Per il ripieno:
  • 3 patate medie
  • 2 salsicce piccole
  • 2 uova
  • mezzo bicchiere abbondante di latte
  • parmigiano
  • sale e pepe
  • rosmarino e Ariosto
In una padella mettere a rosolare le patate fatte a dadini in olio, rosmarino e aromi per patate tipo Ariosto. Le patate devono essere in quantità sufficiente a coprire il fondo dello stampo, aggiungere acqua per aiutare la cottura, salare e incoperchiare.
Quando le patate sono quasi cotte aggiungere nella padella le salsicce sbriciolandole, cuocerle e poi far raffreddare il composto.

Preparare la pasta
In un contenitore (o nel bimby) mettere la farina, il sale, l'olio di semi, il lievito e il latte, impastare.
Stendere sopra la carta da forno portando ad uno spessore mezzo centimetro scarso, mettere all'interno dello stampo da 32 cm. e bucherellare il fondo con una forchetta.

Sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere del parmigiano, il latte e poi versare tutto nella padella contenente le patate e la salsiccia fredde o tiepide. Rovesciare delicatamente all'interno dello stampo

Mettere in forno caldo a 190° per 30-35 minuti e gustare tiepida


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Inviato da Paola - Antipasti e non solo

giovedì 16 gennaio 2014

Spianata Romagnola (di LadyLeo)

Vi mando la spianata romagnola che ho fatto oggi super golosa e croccante 

Ingredienti per la pasta:
320gr. acqua tiepida
  • 40gr. olio extravergine di oliva
  • 150gr. farina di semola di grano duro
  • 150gr. farina 00
  • 300gr. farina manitoba
  • 1/2 cubetto di lievito di birra (circa 12,5gr.)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaino di sale fino
Per la salamoia:
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di sale fino
Impastare tutti gli ingredienti per la pasta lavorandoli bene per almeno 15 minuti (io ho impastato con la mdp), versare sul tagliere infarinato, coprire con un telo anche lui infarinato e far riposare 30 minuti. Trascorso il tempo fare delle pieghe all'impasto e poi appoggiarlo su una teglia unta di olio, ungere bene tutta la superficie della pasta (impedirà il formarsi della crosta secca), coprirla con una ciotola rovesciata e farla lievitare per 45 minuti. Passato il tempo della seconda lievitazione stenderla delicatamente con le mani schiacciando l'impasto dal centro verso il bordo esterno fino a riempire tutta la teglia e metterla in forno spento con la lucina accesa (io anche con un tegame di acqua calda sotto) e farla lievitare ancora 90 minuti. 15 minuti prima della fine della lievitazione, trasferite delicatamente la teglia sul piano del gas e accendete il forno a 210° per scaldarlo bene, intanto preparare la salamoia: mettere acqua olio e sale nel bicchiere e sbattere con una forchetta fino ad avere un liquido omogeneo e far sciogliere bene il sale, spennellare tutta la superficie della spianata (a me c'è voluto tutto) aiutandosi anche con un pennello, fare i classici buchi con i polpastrelli delle mani e infornare per circa 25 minuti. A cottura ultimata, togliere la spianata dalla teglia, spegnere il forno e rimetterla dentro a finire di asciugare bene anche sotto per 10 minuti, poi toglierla, tagliarla a quadrati e metterla a finire di raffreddare su una griglia.
Con questa dose ho riempito una teglia 37cmx50cm, ricavandone 8 bei quadrati e quelli della foto sono tutto quello che è rimasto dopo il nostro pranzo

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Ricetta inviata da LadyLeo

mercoledì 15 gennaio 2014

Scrigni di polenta

Ho visto questa ricetta nel blog "Oggicucinocosì" e me ne sono innamorata


Ingredienti: per 8 scrigni
  • polenta istantanea fatta con 3 bicchieri di acqua e un bicchiere di farina di mais
  • 300 gr. di gamberetti
  • 8 code di gambero
  • brandy
  • aglio
  • poca maionese
  • concentrato di pomodoro

Preparare la polenta (io ho usato il bimby) e appena pronta versarla nelle formine (io ho usato quelle in silicone) 

Preparare la farcia:
mettere in una padella olio e uno spicchio di aglio, far rosolare e mettere i gamberetti e le code di gambero, far insaporire e poi sfumare con il brandy (io avevo la vodka). Aggiungere un pò di concentrato, regolare in sale e pepe, togliere l'aglio.

Quando il composto è intiepidito togliere le code di gambero e tritare finemente i gamberetti, aggiungere poca maionese per dare cremosità.

Scavare il centro degli scrigni e versarvi un pò di farcia e decorare con la coda di gambero e un rametto di rosmarino.

Se si desidera prima di farcire si possono passare qualche minuto in formo per renderli tiepidi

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Antipasti e non solo.....
Ricetta postata da Paola - Antipasti e non solo

domenica 12 gennaio 2014

Timballo di riso speck e fontina (di Erika/ACE - Destreggiandomi in cucina)

Per capodanno non ho fatto la solita pasta ripiena, ma ho voluto cambiare! E devo dire che non è andata affatto male ;-)

Per 4 persone
  • 400g di riso
  • una vaschetta di speck
  • mezza cipolla
  • 2 cucchiai di olio evo 
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale q.b. 
  • 250g di fontina affettata
  • 1 uovo
  • burro
  • parmigiano grattugiato 
Lessare il riso in acqua salata fino a metà della sua cottura.
Scolarlo e passarlo un po' sotto l'acqua fredda.
In una padella soffriggere la cipolla con olio evo, unire lo speck tagliato a listarelle. Mettere da parte 2 fette di speck integre.
Una volta rosolato lo speck, unire il riso e sfumare col vino.
Unire del brodo vegetale e lasciare finire la cottura.
Metterlo da parte in una terrina capiente per contenere tutto il riso, e rompervi l'uovo. Amalgamare bene il tutto.
Prendere una pirofila, imburrarla e cospargerla di pangrattato.
A questo punto mettere metà del riso nella pirofila e livellarlo bene pressandolo un po', adagiare le fette di fontina lasciando un cm dal bordo


Ora mettere l'altra metà di riso, livellare e pressare un po'.
tagliare le 2 fette di speck lasciate da parte e metterle sulla superficie, qualche fiocchetto di burro, una cosparsa di parmigiano


e infornare a 180° fino a doratura.

e gustare ancora caldo! che bontà!

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Inviato da Erika/ACE - Destreggiandomi in cucina

sabato 11 gennaio 2014

Tronchetto buon 2014! (di Antonella Stasi - Mele&More)

Il tronchetto è un altro dolce che avevo tentato di fare con scarso successo: la difficoltà nell'arrotolarlo e la ricetta non troppo attendibile me lo avevano fatto depennare dalla lista dei dolci da rifare...però lo tenevo d'occhio, ogni tanto le splendide foto di questo dolce in tutte le sue declinazioni mi facevano venire voglia di prepararlo.
Casualmente un giorno mi ritrovo a parlarne con la mia amica Pina ed ecco che mi passa veloce veloce questa ricetta con annessa tecnica per arrotolarlo:" Provala - mi dice -e non te ne pentirai!"
In effetti ho voglia di rifarne un terzo, un quarto......

E con questo mio desiderio esaudito vogli augurare a voi tutti
UN DOLCISSIMO E SERENISSIMO 2014! 

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA FORNO RETTANGOLARE 39X26:
  • 4 uova
  • 150 gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1/2 tazzina da caffè di limoncello
  • 1 tazzina da caffè di olio di semi (io ho usato quello di girasole)
  • 1 bustina di vanillina
  • una bustina di lievito per dolci 
Per il ripieno:
  • 400 gr di ricotta fatta scolare bene del liquido di conservazione
  • 180 gr di zucchero a velo
  • 1 fiala di aroma vaniglia
  • 50 gr di gocce di cioccolato congelate
Per la copertura:

N.B.:
- Consiglio di far scolare bene la ricotta dal suo siero, altrimenti tende a rimanere molle e non sostenuta proprio come è successo a me;
- La mia amica utilizza zucchero semolato anziché zucchero a velo e lascia insaporire la farcia una notte in frigo;

Nel boccale del bimby ( ma anche con alto elettrodomestico) mettere tutti gli ingredienti e lavorare 2 minuti velocità 3.
Senza lavare il boccale inserire la ricotta con lo zucchero ed amalgamare 1 minuto velocità 3, poi aggiungere le gocce di cioccolato ed amalgamarle a mano al composto.
Mettere in frigo nella parte più fredda o in abbattitore per 1 h.





Foderare la teglia con carta forno , versare il composto di uova e farina e cuocere circa 20/25 minuti a 170°/180°(regolarsi comunque in base al proprio forno - l'impasto deve cuocersi ma non colorire troppo-).
Nel frattempo preparare la copertura del tronchetto: io ho seguito questa ricetta CREMA AL CIOCCOLATO DA PASTICCERIA DI RAFF , aromatizzando con del limoncello e preparando metà dose. Appena preparata la crema è liquida, ma una volta messain frigo, o in abbattitore , si addenserà sempre più.
Quando la base è cotta, toglierla dal forno e dalla teglia, stendere subito un altro foglio di carta forno sopra ( sistema infallibile per non fare attaccare tra loro le pareti interne del dolce) , arrotolare dal lato più lungo con delicatezza e far raffreddare : io ho messo subito in abbattitore per circa 25 minuti(purtroppo non ho le foto dei passaggi) . 
Riprendere il rotolo ormai freddo, srotolarlo, togliere la carta forno , farcirlo e arrotolarlo di nuovo aiutandosi con la carta forno sottostante.
Con l'aiuto di un tarocco tagliare il tronchetto di sbieco in due pezzi non uguali; stendere la crema con una spatola, e con i rebbi di una forchetta ricreare le venature del legno.
mettere di nuovo in frigo e decorarla al momento di servirla. 










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Ricetta inviata da Antonella Stasi - Mele&More

venerdì 10 gennaio 2014

Impasto per pizza con lievito madre e pieghe di rinforzo (di Sonia - StatusMamma)

Ecco un passo passo per preparare l’impasto base della pasta per pane o pizze con il lievito madre (LM) anche con un giorno di anticipo.
Andremo a vedere come si fanno le famose pieghe di rinforzo. In questa maniera il glutine presente nell’impasto ingloba aria creando cosi un impasto più soffice e ben alveolato, aumentando la forza della farina.

Questa ricetta l’ho acquisita durante un altro evento organizzato per noi BloggerGz da Nunzia Bellomo del blog Miele di Lavanda


INGREDIENTI PER LA PREPARAZIONE DEL PRE-IMPASTO :
  • 120 gr di farina manitoba oppure una 00 con w alto
  • 160 gr di acqua
  • 120 di pasta madre rinfrescata
Le quantità del lievito madre si riferiscono a una pasta madre già rinfrescata. Quindi il rinfresco va fatto circa tre ore prima dell’inizio della ricetta.
Sciogliamo la pasta madre, che ha già acclimato fuori dal frigo,nell’acqua tiepida creando una pastella semi liquida.

Copriamo con pellicola trasparente e lasciamo riposare a temperatura ambiente per tutta la notte.

SECONDO PASSAGGIO:
  • Farina 0 500gr (400gr+100gr di semola)
  • Acqua 200/210ml
  • Sale 15gr
  • 1 cucchiaino di malto (oppure miele)
  • Olio 1 cucchiaino.
Prendiamo il pre-impasto e aggiungiamo il malto, l’acqua lasciando un po da parte mescolando con l’olio, la farina, l’olio, il sale e continuiamo a lavorare fino a rendere l’impasto omogeneo.

Mettiamo l’impasto su una spianatoia e impastiamo fino a fare una palla ben omogenea e liscia, che metteremo in ciotola e lasciamo lievitare per altre due ore.
PIEGHE: Passate le dure ore o fino al raddoppio, stendiamo l’impasto sulla spianatoia con le dita e facciamo le pieghe di rinforzo come qui in foto, piegando prima di un lato poi da un altro e poi chiudendo come un portafoglio.

Dopo aver piegato l’impasto a panetto e lo mettiamo in una terrina lasciando cosi riposare per un’ora. Noterete delle bolle sull’ impasto.
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PEZZATURA: Dopo un ora formiamo dei panetti cercando di farli della grandezza di circa 200/250gr ciascuno corrispondente a una pizza.

adesso decidiamo se lasciarle raddoppiare cosi come sono e sfruttarle per la serata oppure lasciarle in frigo fino a domani.
Se avete deciso di farle il giorno dopo mi raccomando di tirarle fuori dal frigo almeno 4 ore prima.


Poche regole da tenere sempre ben in mente:
  1. Facciamo acclimare il lievito madre fuori il lievito dal frigo
  2. Lasciamo il LM 30 minuti a temperatura ambiente
  3. Rinfreschiamo tutto il nostro LM
  4. Una parte va in frigo dopo 30 minuti, l’altra lievita per la nostra ricetta
  5. Dopo 3 ore (non prima) utilizziamo il lievito

Fare attenzione alla:
  1. Alle farine
  2. Il momento delle pieghe
  3. Lievitazione lenta (fuori o dentro il frigo)
  4. Lievitazione in forno spento con lucina accesa.



Ricetta inviata da Sonia - STATUS MAMMA